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Il Primo Maggio e la ricerca della felicità

L’Italia è una Repubblica basata sul lavoro.. così almeno recita l’articolo 1 della nostra Costituzione Italiana. Il lavoro, però, è diventato ormai una chimera, viene ogni giorno offerto e barattato dai più che se ne riempiono solo la bocca, e lascia tutti nella completa indifferenza della realtà attuale; non è sicuramente più un trend positivo, anzi, lo si colloca nell’immaginario collettivo in una sfera torbida e che sembra un tunnel senza uscita.

La regola dovrebbe essere, tuttavia, lavoro per tutti per proiettarsi in un mondo prospero e da dove attingere per una vita dignitosa e piena di soddisfazioni. Nel tempo si è costruiti, o meglio, i lor signori hanno gestito e indirizzato la società tutta verso un mondo pieno di privilegi per pochi e pieno di tante ingiustizie per tutti. Come a dimostrare che se non va qualcosa o c’è tanta disoccupazione, la moria di fabbriche e i livelli bassissimi di consumo non è colpa di nessun se non del fantasma della CRISI.

‘E pur si move’ disse Galileo Galilei riferito alla Terra e se allora riusciamo, da quel tempo immemore e con intelletto, di cui tutti siamo dotati, a capire che un sistema di questo tipo innescato da un gruppo di potenti (esistevano anche in altri modelli societari ed erano i famosi ‘signorotti’) ci ha lasciati in uno stato di incertezza e di scarsa fiducia nel futuro e non vogliamo arrenderci a questo stato e vogliamo rialzarci. Un messaggio positivo che però vuole andare in direzione opposta a quella che indicano i ‘signorotti’ del nostro tempo. Un messaggio che deve contenere tanta pazienza, tanto ingegno, tanta onestà, tanto giudizio, tanto coraggio, tanta solidarietà, tanta forza, tanto sentimento e soprattutto tanta intelligenza nelle scelte della propria vita. Un messaggio che è il contrario delle vite di coloro che gestiscono il potere. Così tanti piccoli e laboriosi e ragionati intenti possano spianare quella strada che porta alla ricerca della felicità. Dunque, riflettiamo proprio oggi di come vogliamo festeggiare i nostri futuri primi maggio e di come il coraggio di tanti uomini e donne, che hanno combattuto soprusi e guerre, ha dato grandi risultati e grandi benefici.

Lottiamo per una vera vita di democrazia, ma soprattutto lottiamo per una vita piena di serenità, di amore e di sogni da realizzare. Ricordiamoci che le lotte di cuore hanno un potere nobile e vincente.

Buon Primo Maggio a tutti.

Teresa Sicoli                                                 1 Maggio 2015