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L’arte si impara a scuola

di Antonio Iapichino- Prosegue senza sosta l’azione formativa dell’Istituto
comprensivo Mandatoriccio. Come si ricorderà, l’anno scolastico in corso si è aperto con un tema
molto significativo: ‘LiberArti’, ovvero, ‘libertà alle arti’. Nell’ambito di questa tematica, nei vari
plessi dei cinque comuni (Calopezzati, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola e Scala Coeli) in
cui è dislocata la scuola, guidata dalla dirigente scolastica, Mirella Pacifico è stato sviluppato il
progetto “String art nelle scuole”.
L’iniziativa, rientrante nel Ptof, Piano triennale dell’offerta formativa, ha coinvolto tutti gli alunni
della scuola secondaria di primo grado dell’istituto ionico. I ragazzi sono stati guidati dall’artista
Michele Straface. Egli vive e opera a Crosia, ma la sua fama va oltre i confini regionali e
nazionali. Le sue opere sono visibili in tante gallerie e in molti cataloghi, con vari riconoscimenti
della critica. Il progetto è stato completamente finanziato dall’Istituto comprensivo e ha avuto
l’obiettivo, come sottolineato dalla dirigente, di forgiare talenti e scoprire attitudini e vocazioni
degli studenti. “Queste attività – ha evidenziato la dirigente Pacifico – rendono la scuola anche
fucina che forma inclinazioni nascoste e consentono di far scoprire predisposizioni e interessi”. Gli
alunni dell’Ic Mandatoriccio, sotto la guida dell’esperto Straface, si sono cimentati nella string art,
molto diffusa in America e in Cina e meno in Italia. Tramite questa forma d’arte si realizzano delle
opere su pannelli in multistrato di legno, applicando uno strato di silicone, attraverso delle spatole,
per poi, successivamente, utilizzare i chiodi con l’ausilio di un martello. Al termine
dell’applicazione dei chiodi, si procede con un filo, seguendo uno schema predeterminato e
suggerito dall’artista. La String art, ovvero, l’Arte del filo, oggi tecnica figurativa artistica,
attraverso cui realizzare quadri, è nata nel XIX per finalità pedagogiche. In particolare Mary
Everest Boole, insegnante inglese, l’ha ideata come strumento per aiutare i bambini a
comprendere la geometria attraverso figure realizzate con fili. I benefici della String art sugli alunni
sono diversi: stimolo della motricità, ausilio alla concentrazione, sviluppo del pensiero astratto e
matematico. Il progetto ha consentito agli alunni di conoscere e vivere una forma di arte
contemporanea nella maniera più diretta e coinvolgente, quella laboratoriale, di protagonisti
dell’opera originale che hanno realizzato come prodotto finale.
Il progetto “String art nelle scuole” ha ottenuto un ottimo risultato, infatti soddisfazione è stata
espressa sia dalla dirigente Pacifico e sia dall’artista Straface. “L’iniziativa – ha concluso
quest’ultimo – ha consentito ai giovani allievi partecipanti una concreta condivisione nella
realizzazione del lavoro artistico effettuato”. Un’azione valida apprezzata sia dai docenti e sia dai
genitori degli alunni, ai quali ragazzi il maestro Straface ha consegnato un attestato di
partecipazione. (Fonte: Istituto comprensivo Mandatoriccio / Comunicazione: Studio di Sociologia e
comunicazione Dott. Antonio Iapichino